Riflessioni a più mani
I bambini:
“-Siamo rimasti a casa, così, da un giorno all’altro! I primi giorni ci sembravano una normale pausa festiva beh, si avvicina Pasqua. Poi, col passare dei giorni abbiamo cominciato a capire che qualcosa non andava: possibile che queste siano vacanze estive? Non abbiamo festeggiato i Remigini, non abbiamo portato via le nostre cose, i nostri lavori! Così, con molta calma i nostri genitori e le nostre maestre ci hanno spiegato che, a causa di un misterioso e cattivissimo virus detto ”coronavirus” che, nonostante il nome regale, non prometteva niente di buono( non sempre i Re sono buoni) , abbiamo dovuto separarci e restare a casa per non ammalarci. Il tempo ci è sembrato interminabile: senza passeggiate, senza giochi al parco, incontrare nonni e amici…Niente! Non sapevamo ancora che qualcuno, a cui noi stiamo molto a cuore, stava lavorando per noi: le nostre maestre! Evviva! Infatti hanno da subito stabilito un “contatto” nuovo e tecnologico la DAD o Didattica a Distanza (abbiamo imparato un termine nuovo). In pratica, abbiamo continuato a sentire vicine le nostre maestre che per noi hanno preparato ed inventato le attività in modo diverso e divertente, per non sospendere la nostra preparazione e per trasmetterci serenità e voglia di fare. Dobbiamo dire che ci siamo divertiti impegnandoci in attività, costruzione di lavoretti e giochi logici fatti con le nostre mani e tanto altro, da condividere con la famiglia e da conservare gelosamente come ricordo di questa strana esperienza. Grande è stata l’emozione della prima videochiamata che ci ha fatto sentire il calore del gruppo. Nonostante tutto, ci sono stati dei momenti in cui volevamo dire: -basta, vogliamo tornare a scuola, riabbracciare i compagni, scherzare e giocare! Ma è andata così e alle nostre maestre diciamo: -Missione compiuta!”
Le maestre:
“Il nostro Grazie alle valorose mamme che, con determinazione hanno sostenuto e valorizzato il nostro lavoro in un lodevole gioco di squadra in vista di scopi comuni: la serenità dei bambini e la realizzazione di un progetto condiviso. Non è stato facile per tutti, ma le difficoltà inziali hanno spronato i protagonisti di questa impresa a dare il meglio delle proprie risorse consolidando l’alleanza educativa già stabilita con le famiglie. Sicuramente ricorderemo per sempre questa fase della vita di tutti noi, ma possiamo dire con certezza: “UNITI, CE L’ABBIAMO FATTA!”
BUONE VACANZE!
9,701 visite totali, 7 visite oggi