Si chiude anche questo anno scolastico, con gli ultimi 3 mesi e mezzo vissuti come una corsa ad ostacoli. L’emergenza COVID19, ci ha relegato improvvisamente e per 2 mesi interi nelle 4 mura domestiche. All’inizio, io e i miei alunni, eravamo tutti disorientati, forse anche un po’ convinti o speranzosi che a scuola saremmo rientrati entro una decina di giorni. In realtà, quando è stato chiaro a tutti che non saremmo più rientrati fino alla fine dell’anno, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo cercato tutte le strade possibili e immaginabili per cercare di rimanere vicini, vicini nonostante la distanza. Da subito abbiamo avuto contatti quotidiani attraverso i quali abbiamo cercato di capire i bisogni di ognuno (anche quelli della maestra) e di spiegare tutti quei concetti, nelle varie discipline, che i bambini da soli, avrebbero faticato tantissimo a comprendere. C’è stato un lavoro straordinario di collaborazione e cooperazione fra me e le famiglie, e i bambini hanno avuto un atteggiamento di rigoroso rispetto delle regole in tutti i sensi, dimostrando anche notevole entusiasmo nello svolgimento delle attività. Prova ne è stata il numero di foto e di video che ciascun bambino mi ha inviato, relativi ai propri lavori e la puntualità con cui sono state svolte le verifiche. Si è sviluppato, così, un tale affiatamento, che gli ostacoli oramai non li vedevamo più, anche se erano sempre lì, dietro l’angolo, “a ogni piè sospinto”.
Abbiamo concluso l’anno, manifestando le nostre emozioni in tutti i modi: attraverso bigliettini e messaggi, sì, ma pianti e lacrime, come questa volta, non si erano mai visti prima. È stata la dimostrazione che la distanza forzata ci ha avvicinati più che mai e resi veramente partecipi dei sentimenti di ognuno.
Ringrazio le famiglie per questo lavoro di sinergia che abbiamo portato avanti insieme, senza badare a orari, un lavoro fatto con forte senso di responsabilità e amore, nel rispetto, non solo dei bambini, ma anche di chi un lavoro purtroppo non ce l’ha più, ma soprattutto nel rispetto di tutti coloro che si sono sacrificati, anche a costo della vita, nell’affrontare un nemico invisibile e subdolo, pur di dare assistenza a tutti gli ammalati.
A voi bambini auguro BUONE VACANZE, nella speranza di vederci a settembre in aula e vi ringrazio per tutti i vostri pensieri impregnati di tanto affetto che mi avete regalato. Vi abbraccio e vi bacio tutti
La maestra Marcella
7,235 visite totali, 7 visite oggi