Far apprendere ai bambini le basi del coding già nella scuola primaria è il metodo migliore per introdurli subito in questo mondo e per prepararli a ciò che li aspetterà in futuro. La diffusione della tecnologia non sembra destinata ad arrestarsi, anzi saranno sempre di più i settori in cui la tecnologia prenderà il sopravvento e dunque si prevede una richiesta crescente di programmatori esperti nei prossimi anni.

Quando si parla di programmazione è necessario parlare anche di pensiero computazionale. Attraverso il gioco con il robottino DOC i bambini  sviluppano il  pensiero computazionale e il coding, aiutandoli a sviluppare le corretta forma mentis e ad apprendere alcune nozioni di base.

ins. Di Gregorio Raffaella

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Oggi 4 Maggio 2021 noi alunni della classe 3^G abbiamo fatto un’esperienza: “il laboratorio preistorico”.

Con le forbici abbiamo tagliato la confezione del das e subito dopo abbiamo indossato i guanti. Abbiamo preso un pezzo di das e abbiamo iniziato a lavorarlo con la tecnica del colombino. Abbiamo creato prima una palla che abbiamo steso sul banco con le mani. Abbiamo ricavato una striscia molto lunga e dopo è stata divisa formando altre strisce. Con una striscia abbiamo fatto la base. Dopo abbiamo arrotolato la striscia facendo formare una specie di girella e poi l’abbiamo appiattita non facendo più vedere le pieghe. La maestra con un pennarello ha bagnato i bordi e noi con le altre strisce abbiamo costruito i lati formando una ciotola.

Alcuni hanno decorato la ciotola con dei cuori, con dei pois, con dei fiori e con delle lumachine o una treccia. Infine le ciotole che abbiamo creato sono state messe sul davanzale della finestra per farle asciugare. La maestra porterà uno spray per lucidare il das.

Sono stato molto felice di questa esperienza, mi è piaciuta tanto!

Gli alunni della classe 3^G

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Noi alunni della classe 3^G, oggi 22 Aprile 2021,  abbiamo ricordato la “Giornata mondiale della Terra” attraverso varie attività che ci hanno entusiasmato molto.

Abbiamo visionato un bellissimo video che raccontava come salvare la Terra dall’inquinamento, abbiamo scritto una poesia e cantato tutti in coro una canzone che aiuta a capire i piccoli ma grandi gesti da fare per non inquinare il nostro amato pianeta Terra.

Tutti dovrebbero partecipare e aiutare, in qualsiasi modo, a raggiungere l’obiettivo.

La Terra è per noi ma anche lei ha bisogno di noi!

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L’ARTE RUPESTRE

Le incisioni e le pitture scoperte sulle pareti delle caverne, prendono il nome di arte rupestre e risalgono al Paleolitico.

Le nostre maestre hanno organizzato un laboratorio preistorico… a distanza! Abbiamo cercato di riprodurre le incisioni rupestri utilizzando i pastelli a cera e il das terracotta.

Prima di tutto, su un foglio d’album, abbiamo disegnato un grande quadrato che poi abbiamo colorato alternando i pastelli a cera: giallo, rosso e arancione. Dopo di che, abbiamo ricoperto tutto il quadrato col pastello a cera nero. Infine con la punta delle forbici abbiamo inciso, rimuovendo il colore nero, personalizzando il graffito. Abbiamo rappresentato scene di caccia proprio come gli uomini preistorici!

Successivamente abbiamo steso, con un mattarello, il das terracotta e con una matita abbiamo inciso e rappresentato anche qui scene di caccia.

Anche se a distanza è stata davvero una bella esperienza!

Glia alunni della classe 3^G

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Con questo video, noi alunni della classe 2^G, vogliamo raccontare che cosa è il bullismo attraverso le parole della canzone “Quel bulletto del carciofo” dello Zecchino d’Oro.

Questa storia ci ha insegnato che anche noi dobbiamo sforzarci di essere come “Prezzemolo” stando attenti ai bisogni dell’altro e rispettando alcune regole.

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Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo

Anche quest’anno in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo il 2 aprile, le insegnanti della classe 4 A hanno pensato  di sensibilizzare noi  alunni  proponendoci di realizzare come simbolo, una colomba da decorare  con materiale facilmente reperibile. Le conversazioni spesso intraprese, sul tema della diversità e sulle opportunità che si colgono  nel riconoscersi ”DIVERSI” ma unici, ci hanno  dato  la possibilità di scrivere pensieri profondi, unici, inclusivi

L’impegno e la creatività che ognuno di noi  ha espresso sono stati apprezzabili, diremmo quasi che  hanno  incarnato lo slogan:

“L’autismo è parte di questo mondo non è un mondo a parte”. Abbiamo scoperto che essere “diversi” è essere speciali, perché  guardando un nostro compagno in difficoltà scopriamo di volergli bene perché siamo unici.

Dal momento che quest’anno la Giornata dell’autismo è coincisa con le festività pasquali alcuni di noi, nei loro pensieri hanno visto Gesù: una persona indifesa, sempre dalla parte dei più deboli.

C’è chi ha immaginato la colomba volare nel cielo blu, colore simbolo dell’autismo, lasciando scie di sfumature, simbolo di condizioni diverse e poi….giochi di rime!!

Il giorno della consapevolezza non deve essere solo una volta all’anno,  ma ogni giorno perché ciascuno brilla di luce propria e ha diritto a volare nella sua unicità.

Così come i fiorellini in un prato sono diversi e bellissimi anche i bambini non sono tutti uguali e devono avere le stesse opportunità.

La società deve essere inclusiva, costruire ponti e prendersi cura di tutti.

Gli alunni della classe 4A

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Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo

Anche quest’anno in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo il 2 aprile, le insegnanti della classe 4 A hanno pensato di sensibilizzare noi alunni proponendoci di realizzare come simbolo, una colomba da decorare con materiale facilmente reperibile. Le conversazioni spesso intraprese, sul tema della diversità e sulle opportunità che si colgono nel riconoscersi ”DIVERSI” ma unici, ci hanno dato la possibilità di scrivere pensieri profondi, unici, inclusivi

L’impegno e la creatività che ognuno di noi ha espresso sono stati apprezzabili, diremmo quasi che hanno incarnato lo slogan:
“L’autismo è parte di questo mondo non è un mondo a parte”. Abbiamo scoperto che essere “diversi” è essere speciali, perché guardando un nostro compagno in difficoltà scopriamo di volergli bene perché siamo unici.

Dal momento che quest’anno la Giornata dell’autismo è coincisa con le festività pasquali alcuni di noi, nei loro pensieri hanno visto Gesù: una persona indifesa, sempre dalla parte dei più deboli.
C’è chi ha immaginato la colomba volare nel cielo blu, colore simbolo dell’autismo, lasciando scie di sfumature, simbolo di condizioni diverse e poi….giochi di rime!!

Il giorno della consapevolezza non deve essere solo una volta all’anno, ma ogni giorno perché ciascuno brilla di luce propria e ha diritto a volare nella sua unicità. Così come i fiorellini in un prato sono diversi e bellissimi anche i bambini non sono tutti uguali e devono avere le stesse opportunità.

La società deve essere inclusiva, costruire ponti e prendersi cura di tutti.
Gli alunni della classe 4A

Per visionare il video cliccare sul seguente link:   https://youtu.be/qwDGsXxJ8WI

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Verso una “Educazione Social-e”

La scuola non è solo il luogo in cui studenti e saperi si incontrano. La scuola è sede di confronto, scambio di idee, discussione, riflessione …

La classe 5^B si è riunita in data 26/01/2021, in modalità di Didattica Mista, per affrontare un argomento così attuale e spinoso sull’uso corretto e consapevole degli strumenti di comunicazione di ultima generazione: i Social Network. Il dibattito ha coinvolto tutti, accendendo gli animi, stimolando un’attenta riflessione sul tema, con continui interventi e arricchimenti personali. 

 Qual è il corretto utilizzo dei Social Network? 

Quali sono i limiti da non oltrepassare nel loro utilizzo? 

Realtà e “virtualità” sono davvero distinte?

 Questi e altri i quesiti trattati in sede di dibattimento, culminato con lo sviluppo di un cartellone virtuale che ben potesse rappresentare le conclusioni tratte da questo incontro.

                                   Ins. Maria Luisa Belfiore

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https://www.cotugnoandria.edu.it/wp-content/uploads/2021/02/Forum-sui-Social-Network.docx

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